lunedì 16 novembre 2009

Gatta e tamburi.

Omaggio a Manchita che è la gattina nera in primo piano. Super simpatica massicana. Si noti anche Kan, blanco.

martedì 3 novembre 2009

Peccato che la foto sia stata ridotta automaticamente per invio e.mail, comunque si vede lo scheletrino di cartone che usano, fra altre composizioni macabre, in Messico per la ricorrenza dei Morti.

venerdì 30 ottobre 2009

La proprietaria del loft dove dovrei passare il prossimo Natale, la posizione non è proprio yoga, ma quasi di "good luck" perchè sia tutto pronto in tempo.

martedì 6 ottobre 2009

sabato 5 settembre 2009

Stemma in Clugia

Questo stemma è situato all'interno della torre campanaria di sant'Andrea in Chioggia (VE).

lunedì 31 agosto 2009

Motto

Essendo il varagno o trachino noto per la spina dorsale pungente e velenosa [se punti, bagnare con acqua calda], pensavo che il motto potrebbe essere < LIBERO e PUNGENTE >
libero nel pensare e agire, pungente nel non essere "politicamente corretto".
C'est bon, ehn?!

mercoledì 17 giugno 2009

Teatro de títeres

Finalmente sono riuscito a scaricarlo.

Mailin è fantastica con la voce. I títeres (burattini) e lo scenario sono costruiti con vegetali e stoffa.

martedì 2 giugno 2009

Arte povera.








Indovinato?



Quadro astrato ready-made utilizzando [?] il sedile anteriore di un'auto , uno zaino strapieno [+ di 20kg] e oggetti vari .

martedì 26 maggio 2009

Tramonto a Hyéres (Francia). I colori della foto, e fors'anche la composizione, rimandano a pitture ottocentesche se non fiamminghe. Il pupo é Ek Chuah, anche se piú gli si addice l'appellattivo di Attila [immaginerete certo il perchè]. Mio nipote.
Marzo sulla Costa Azzurra.




venerdì 8 maggio 2009

Taoismo filosofico

I riferimenti al Taoismo é profittevole cercarli in rete.
Ovviamente il mio Tao é prettamente filosofico.

Tao


Yin-Yang in un contesto vivo, quasi sensuale; riflessione di giovane donna sul dito-che-indica, o che ha indicato, riflesso dell'oggetto nel referente.
Saudade o perplessità del futuro?
Il pasato é la storia che ci accompagna; il futuro é il mistero che ci si svela attimo dopo attimo (da vivere qui & ora).
Giovane donna che segue la sua Via.
Un profumo delicato di incenso si spande nella nostra memoria olfattiva.
Fumo

Nell'acqua.


Questa foto rende meglio la peculiarità delle Ama.

Purtroppo non ho trovato notizie attuali, ma il solo reportage del '54.

E nemmeno un video! {Help!!}

sabato 25 aprile 2009

Scoperto per caso il regno delle ultime sirene (in Giappone); peccato che le foto siano del 1954.
Ma forse per questo sono esteticamente piú godibili.

De vuelta

Decisamente silenzioso per troppo tempo. Nessuna pausa di riflessione, semplicemente non scritto (non voglia-tempo di).

giovedì 22 gennaio 2009

Mascheroni


Non sono burattini, ma pupazzi che vengono portati in sfilata per le strade di Bruxelles [qui siamo all'interno della sale degli uffici anagrafici del "comune" di Forest]
Struttura in metallo con vestiti di stoffa e teste & mani di cartapesta. Rotelle per farli "camminare"; c'é il posto per una persona all'interno, ma non ho capito quale possa essere la sua funzione (forse sposta la struttura come fosse su un monopattino?).

mercoledì 21 gennaio 2009

Tramonto sul Lusenzo in primavera.

La videata é di Franca Dal Comune - si suppone che di per sè sia un lavoro artistico. Purtroppo i mezzi tecnici son quel che sono e il risultato é vagamente macchiaiolo acquarellato.

Musica inserita da Paolo B. (che sarebbe B di Boscolo, ma preferisce l'anonimato).

Ah, sí, la figura a fine video non é una statua greca.

Can't Buy Me Love letra The Beatles Letras de Músicas ♫

Se qualcuno vuol leggersi le paraole della canzone che segue >
Can't Buy Me Love letra The Beatles Letras de Músicas ♫
cosí puó fare un po' di kara-che-l'oca :-)

martedì 20 gennaio 2009

DANCING

Canti e balli con il gruppo dei
"RAGAZZI DI STRADA"
con la partecipazione speciale di
ANTONIA E GIANCARLO


domenica 18 gennaio 2009

Mostrando le cicatrici


Si vedono poco (due buchini segnati dagli indici e la striscia verticale dall'ombelico).
In buona forma, avevo perso un po' di chili superflui con un digiuno di cinque giorni (nemmeno acqua) e una dieta quasi liquida per dieci, un paio di mesi prima.
Spiaggia sul Mare del Nord, in aprile [e poi la "Danza della Salute" giá bloggada].

sabato 17 gennaio 2009

venerdì 16 gennaio 2009

U.


La mia terapeuta. Ho avuto alcune sessioni molto ntense, la prima é stata un misto di pena, paura, sollievo;il bisogno di sentirsi con qualcuno, di far affidamento su qualcuno, i aver fiducia e abbanonarsi a quel qualcuno.
Terapia mente-corpo; nel mio caso nulla di anomalo ovvero da "chiarire", ero stato operato per una peritonite un otto mesi prima, quindi ho una bella cicatrice verticale dall'ombelico al pube, dove hanno inciso, e due bottoncini dove passavano i ubicini dell sonde di drenaggio (per due settimane).
L'intervento terapeutico, nel mio caso, é avvenuto per rimuovere il ricordo del terrore che ancora era presente nella carne in crrispondenza del tagli. Il solo sfioramento dell'adome mi faceva susltare, anzi la semplice imposizione delle mani (esiste un flusso di energia, e la tecnica di massaggio-senza-contatto del Reiki é basata su questo); ma non era dolore, bensí ricordo del dolore, direi puro panico.
Ricordarsi sempre di controllare il flusso del respiro che dev'essere profondo, lungo - piú é veloce e corto, meno ci si rilassa, ma é come pompare per far scoppiare un palloncino.
Di grande aiuto psicologico a superare lo stato di dolorosa paura é stato il sentire la forte schiena dura di muscoli della terapeuta che m'ha fatto deviare il pensiero dal mio molle ventre indifeso e ferito.
Penso sí d'aver rivissuto l'operazione, della quale non ho alcun ricordo perché m'hanno fatto andare nel mondo dei sogni e quando mi son svegliato non ho avuto nessuna rogna postoperatora.
La terapeuta m'ha dato alcune piccolissime palline omeopatiche da mettere sotto la lingua e una pietra simicircolare verde da stringere nel pugno, per aiutare un dolce ritorno alla normalitá.
In gamba, la mia terapeuta body & mind !

""presentazione""


Aggiungendo un po' di nero brillante e del carminio ne uscirebbe un Rembrandt {ahahaha}.
È stata scattata come prova, ne é venuto un buon ritratto (I like it).

... era di luglio ...T


Totalmente diversa questa che é "artistica". Ed é almeno cinque anni posteriore.
[Per alimentare la leggenda carlovaralingia: una foto é scattata ad Asmara - Eritrea, e l'altra a São Paulo -Brasil.]
Il codino ora giace in un qualche mio cassetto

Questa invece é una foto di scena; conestable tendente al gay,ma tutto il gruppo di poliziotti sul palco risaltava parecchio (wow!).
[Qui é Culham, Oxon - UK]

giovedì 15 gennaio 2009

Pubblicitá



Scherzi della vecchiaia.
Piú sotto si puó ammirare la quattroruote pimpante carrozzetta.

Un po' meglio come immagine sportiva, anche se ricorda un qualsivoglia "subcomandante iinsorgente" in un momento di piensamiento [trinciato forte o cavendish?].

mercoledì 14 gennaio 2009

Jacopo Dondi dall'Orologio.




Chi poteva guidare un'auto di tal fatta?
Un eccentrico, of course.

[Marciliana 2006]

MG midget.


Conosciuta e comprata quasi per caso. Beh, ero a 5 miglia da Oxford, la fabbrica é lí.
Uno degli ultimi modelli, poco considerato dagli amatori perché i bumpers sono di gomma (non é plastica!) nera opaca e non di metallo cromato.

martedì 13 gennaio 2009

Sano come un pesce!

Freschetto nel Mare del Nord, ma una prova di vitalismo dopo la peritonite, oh yeah.

Titeres.


Non sono né marionette (mosse da fili) né burattini (a "guanto"), ma TITERES che vengono tenuti in mano afferrandoli ale piccole manopole infisse nella parte posteriore. Caratteristico del porre in scena questi pupazzi é che il burattinaio non si nasconde ma muove il suo titere (o anche due alla volta)essendo anche lui in scena.
Qui sono tutti i personaggi di una favola campagnola recitata dalla sola Mailin: incredibilmente brava nell variazione delle voci.
I titeres li ha costruiti lei utilizzando fibre e altri prodotti vegetali.
Teatro Primero - Ciego de Avila.
Perché sono qui e non ...? Nel pieghevole dell'Ufficio informazioni ci sono informazioni di un insediamento di nativi in questa zona, sono all'interno sulla riva di un fiumiciattolo che non riesco ad immaginare dove posaessere: ho attraversato due ponti in pietra, ma al di sotto non ho scorto ce un rigagnolo.
Alcuni gruppi di nativi sono stazionati sul lato della strada che dá sul mare, fra i cespugli e alberi; sono donne con bambini, vendono biiotteria realizzata con perline,legnetti e tante piume coloratissime - non mancano gli uccelli, suppongo, benché qui non ne abbia visto alcuno.
Hanno il corpo robusto ma tozzo, faccia larga, sguardo spento(perché). I bambini hanno la parte inferiore del corpo scoperta.

Un piccolo cane rossiccio si sposta lungo la carreggiata non badando alle automobili, per fortuna rare, che transitano, non collega il rumore del motore a segnale di pericolo non essendoci indubbiamente abituato, cosí i clacson vengono suonati, ma senza stizza, ma neanche questo lo mette in allerta & fuga.
Sono seduto a bere una birra (bottiglia da 3\4) e fumare una sigaretta paraguiana: é da due settimane che questo é il mio pranzo-pausa nel mio girovagare quotidiano.
Nessuna musica proviene dal bar-ristoranrte, cosí nella mente é libera di riproporsi "Fico assim sem você" per la milionesima volta.

Boracéia.



La spiaggia è smisurata, le estremitá si perdono nella bruma di questa giornata grigia. Dalla strada, benchè elevata, solo si scorgeva ilmare quando alberi ed arbusti si diradavano.
I sentieri che portano alla spiagia sono brevi, poi la larga distesa della sabbia umida che quasi senza pendenza arriva al mre dalla risacca lunga e calma.
A met´percorso fra il verde e il mare si constata concretamente il significato di "un km² per abitante", ecco: sono alcentro del mio quadrato.
A nord spuntoni di roccia delimitano la costa, a sud il tutto sfuma all'orizzonte abbastanza prossimo per il grigiore del tempo; se dovesse piovere ... converrebbe denudarci e riporre gli indumenti in un sacchetto di plastica.

Upa! Un minuscolo aereoplano mi passa proprio sopra la testa, atterra e subito dopo decolla, atterra e decolla, avanti e indietro lungo il litorale: scuola-guida?
Vado a nord cosí ho una meta da raggiungere e nel contempo il punto limite dei rilievi; sono qui per passare il tempo e porre la mia firma "aqui chegou GC o 4 de outubro de 2008", benché poi, molto animalescamente (sono o non sono un "gato"?), il tutto si risolva in una minzione sull'erba rada.